CENNI STORICI
Il 1900 è un secolo ricco di avvenimenti che animarono lo scenario nazionale e mondiale: l’emigrazione, le agitazioni sociali, la nascita dei partiti e dei sindacati, le guerre coloniali, il fascismo e le due guerre mondiali.
Il progresso accelerò il passo in tutti i campi e anche sul lago d’Iseo avanzò l’industrializzazione e si potenziarono le infrastrutture, i servizi, e tra questi particolarmente importante fu per il lago lo sviluppo della navigazione.
Nei primi decenni del secolo prestavano regolare servizio i “Barconi” con portate massime da 600 quintali e la famiglia Balducchi fu una delle prime ad effettuare trasporti di cemento dalla Cementeria Sebina, dalla quale grazie alla regolarità dei venti che facilitavano i collegamenti tra Tavernola ed il sud del lago si sviluppò uno dei mercati più importanti, quello di Iseo.
Dal 1900 al 1955 la famiglia Balducchi aveva tre barche, la “Flavio Gioia”
(ton 55); la “Rossa” (ton 22)
e la “Elisa” (ton 60).
I primi motori a scoppio furono montati alla metà degli anni trenta e solo poche barche ne erano dotate, dapprima la “Gioia” della famiglia Balducchi, più tardi la “Nice” e l’”Alberto” della famiglia Fenaroli.
La facilità di commercio via lago ritardò tuttavia la costruzione di strade lungo il litorale, mentre si ritenevano sufficienti le numerose mulattiere interne per far giungere le merci di scambio al porto di Tavernola, primo centro del lago per numero di imbarcazioni.
Con la diffusione del trasporto su strada (camion) negli anni cinquanta, ad una ad una tutte le barche furono demolite.
Nel 1945 Balducchi Achille acquistò il primo autocarro OM Taurus e successivamente nel 1950 Balducchi Giuseppe acquistò altri quattro autocarri adibiti al trasporto della “marna” e delle materie prime (gesso) per le cementerie di Tavernola che ai tempi erano suddivise in tre; Sina, Milesi e Cementifera Sebina. In seguito fu tutto acquisito dalla Cementifera Sebina.
Negli anni sessanta la cementeria acquistò tre autocarri di proprietà per la movimentazione interna delle materie prime ed iniziò ad installare nastri trasportatori in sostituzione del servizio effettuato dagli autocarri quindi si cercarono nuovi sbocchi e gli autocarri della famiglia Balducchi furono sostituiti con nuovi autotreni.
Con questi nuovi automezzi dal 1960 al 1963 si effettuavano trasporti per le Agenzie di trasporto della “Dalmine” e direttamente per la “Mobiltubo” di Lovere.
Nel 1965 Balducchi Duilio viene contattato dal Sig. Pezzotti Giorgio, responsabile trasporti della ditta “Lages” di Pisogne (azienda produttrice di gesso finito per l’edilizia e frantumato per le cementerie.
Grazie a questa collaborazione si iniziarono i trasporti di frantumato di gesso per l’Italcementi di Palazzolo S\O e Albino e successivamente a causa della chiusura dello stabilimento della “Gessi del Lago d’Iseo” di Lovere si acquisirono i trasporti per tutte le cementerie del Gruppo Italcementi e per la Cementifera Sebina.
Nel 1976 si costituì la ditta “Pezzotti & C.” nella quale confluirono oltre ai mezzi della famiglia Balducchi altri trasportatori monoveicolari e la flotta raggiunse i trenta veicoli.
Grazie al numero di automezzi ed alla potenzialità contrattuale la “Pezzotti & C.” acquisì il lavoro del gruppo ”Italsider” ed in particolare degli stabilimenti di: Lovere, Darfo, Genova, Piombino, Trieste.
Nel 1983 avviene il passaggio da “Pezzotti & C.” a “S.T.A.S. S.r.l.” e fino al 1991 il lavoro procede regolarmente.
Successivamente l’Italsider passa nelle mani del gruppo “Lucchini” e della “Riva Acciai” che gestiranno il trasporto con le loro agenzie e la S.T.A.S. S.r.l. dovrà affrontare un periodo particolarmente difficile.
Dal 1995 la S.T.A.S. S.r.l. si concentra sul trasporto di prodotti per l’edilizia, dagli intonaci della “Lages S.p.A.” al cemento tramite la “Testa Commerciale”.
Pian piano le quote societarie furono assorbite dai fratelli Balducchi Achille e Stefano che si fecero carico delle difficoltà economiche del momento e puntarono sulla qualità del servizio con nuovi mezzi di proprietà, tecnologicamente ed ecologicamente avanzati e personale sempre più qualificato e nel 1998 ottennero la prima certificazione aziendale con il RINA.
Dal 2000 si incrementano ulteriormente i trasporti di prodotti sfusi in cisterna grazie alle collaborazioni con i maggiori trasportatori di cemento del Nord Italia.
Nel 2005 la S.T.A.S. S.r.l. entra a far parte dei trasportatori in franco destino dell’Italcementi ed in questo periodo iniziano i lavori per la creazione della nuova sede a Costa Volpino (BG) con nuovi uffici, piazzale per il rimessaggio dei veicoli ed officina interna.
Nel 2007 si festeggia la realizzazione della nuova sede e poco dopo inizia la collaborazione con la “Lafarge” di Tavernola B.sca che successivamente verrà acquisita dal “Gruppo Sacci” .
Un secolo dopo i barconi per il trasporto del cemento della Cementifera Sebina di Tavernola, grazie ad un accordo stipulato nel 2009 da Balducchi Achille (omonimo del pro-zio) il trasporto del cemento in franco destino dell’attuale “Adriasebina Gruppo Sacci” torna nelle mani della famiglia Balducchi che porta la S.T.A.S. S.r.l. tra le maggiori aziende di trasporto cemento e materiali per l’edilizia della Lombardia.
Dal Maggio del 2012 S.T.A.S. sottoscrive contratto di subvezione con il gruppo ITALSFUSI "cementeria ITALCEMENTI di Rezzato" per trasporto cemento sfuso con destinazioni franco destino.
Da Gennaio 2013 S.T.A.S. ha assunto incarico per commercializzazione e trasporto FILLER granitico da societą del gruppo AGIFIN.
Vi aggiorneremo sulle novitą in corso d'opera..... |
